A Ponticelli, a Napoli, sono state eseguite tre misure cautelari da parte dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della stazione di Lamezia Terme, tante quante sono le persone accusate di una serie di truffe ai danni di anziani. Le truffe venivano organizzate con il metodo del “falso carabiniere“. Gli organizzatori chiamavano la vittima designata prospettando l’arresto di un parente richiedendo denaro e oro. Dopodiché, spacciandosi per carabinieri o avvocati, intervenivano i cosiddetti “esattori“, cioè persone che hanno il compito di riscuotere somme di denaro o oggetti di valore. Uno di questi è stato il furto di 15.000 euro a un uomo di 93 anni a a Besnate, in provincia di Varese e l’altro è stato un tentativo di truffa ai danni di anziani di oltre 70 anni a Gioia Tauro e Lamezia Terme.

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