Una triste vicenda si è consumata ieri, 10 settembre a Ravenna, con un epilogo ancora più drammatico. Un 78enne, Enzo Giardi, avrebbe ucciso la moglie, Piera Ebe Bertini di 77 anni e malata da tempo, affogandola nella vasca da bagno. La vittima era malata da tempo, circa 10 anni fa le era stato diagnosticato l’Alzheimer. Il marito si occupava di lei sei, come ha confermato la sorella, e proprio ieri, quando si è verificata la tragedia, avrebbe dovuto accompagnarla in un centro specializzato dove avrebbe potuto ricevere assistenza continua. 

Un concetto che però Ezio non era in grado di sopportare. E forse è stato da qui che è nata la sua determinazione di porre fine in qualche modo a quel dolore. La sorella del 78enne ha confermato al Corriere della Romagna che aveva timore di lasciarla sola, perché pensava che nessun altro avrebbe potuto curarla come faceva lui; per questo è stato arrestato per omicidio volontario aggravato. 

L’uomo stesso ha chiamato i soccorsi dichiarando: “Ho ucciso mia moglie, venite.” Intorno all’ora di mezzogiorno, la donna è stata sommersa nella vasca da bagno, ancora completamente vestita, con la testa sott’acqua fino a quando ha smesso di respirare. Sul luogo dell’incidente, oltre agli operatori sanitari, sono giunti anche i carabinieri del Reparto Investigativo e il Procuratore di turno, Marilù Gattelli.

Giardi ha dimostrato immediata disponibilità, spiegando con calma e senza rancore i motivi del suo comportamento, e la scena alla quale gli investigatori si sono trovati di fronte era quella di una casa perfettamente in ordine.

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