Franco Terlizzi, ex pugile ed ex concorrente de L’Isola dei Famosi, è finito in manette con l’accusa di fare da prestanome al figlio del boss dell’ndrangheta Pepè Falchi. Ecco cosa è successo nel dettaglio.
Sono scioccanti e del tutto inaspettate le notizie riportate poco fa da FanPage, che rende noto l’arresto di Franco Terlizzi. L’ex pugile ed ex naufrago de L’Isola dei Famosi è finito in manette, arrestato insieme ad altri tredici durante un’operazione contro l’ndrangheta a Milano. I Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria della guardia di finanza hanno messo in manette Terlizzi, accusato di fare da prestanome al figlio di Pepè Falchi, deceduto pochi mesi fa e noto boss della Comasina.
Le indagini hanno portato ad alcune losche attività in provincia di Milano, tutte riconducibili a Davide Falchi e Terlizzi, il suo prestanome. Oltre a diversi raggiri bancarie di varia portata ed entità, le fiamme gialle hanno smascherato la rotta della cocaina della cosca, il traffico di armi da guerra – nell’arsenale contavano mitragliatori Kalashnikov – procurate dalla mafia calabrese. Non si hanno ulteriori aggiornamenti su Terlizzi e occorre attendere la chiusura delle indagini per sapere di più.
Classe 1962, nato a Bitonto in provincia di Bari, Franco si è appassionato al pugilato durante l’adolescenza, trasferendosi a Milano per diventare pugile professionista. Dopo aver concluso la sua carriera agonistica, Terlizzi è rimasto nell’ambito del fitness diventando allenatore e, nel 2018, è entrato a far parte del cast de L’Isola dei Famosi dove si è distinto tra gli altri naufraghi per la sua verve particolare.