Tanta paura e sgomento tra coloro che stavano assistendo ad una partita di un campionato minore ungherese tra il Pér LSE e il Tényő SE.

Ad un certo punto del match, un calciatore è entrato in campo e ha puntato una pistola contro il guardalinee. La foto che mostra il clamoroso gesto ha fatto subito il giro del web scatenando l’ilarità degli utenti ed è giunta anche al papà del guardalinee contro cui era puntata l’arma (che, durante la partita, non si era accorto di nulla) ed è stato lui a fare notare l’accaduto al figlio.

Subito è stata notiziata dell’accaduto la Federcalcio ungherese e l’uomo è stato denunciato alla polizia e poi identificato. Si tratta di Krisztián Tóth, esperto calciatore, che si è difeso affermando che si trattava di una pistola giocattolo e che era soltanto una goliardata: “Le mie azioni erano chiaramente uno scherzo, non avevo alcuna intenzione di fare del male a nessuno! La pistola era del figlio di uno dei giocatori in campo, è solo una pistola giocattolo di plastica, niente di speciale.

In quel momento, non mi è nemmeno venuto in mente di quali potrebbero essere state le conseguenze di uno scherzo spericolato, di cui mi sono subito pentito. Mi dispiace molto, è stato estremamente stupido causare problemi agli altri, a me stesso e allo sport”, ha detto Toth in un’intervista al quotidiano locale Kisalföld.

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