Orrore a Cerfignano, frazione di Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce.
E’ accaduto giovedì scorso, 15 dicembre, quando un 70enne ha legato un cane alla propria auto e l’ha trascinato per diversi metri fino ad ucciderlo.
A quanto pare, il motivo di tanta crudeltà starebbe nel fatto che l’animale avrebbe azzannato due galline di proprietà dell’uomo che, a quel punto, ha pensato bene di allontanare l’animale dalla zona legandolo con un gancio alla sua automobile.
Un tragitto lungo, infinito, che è costato la vita al povero animale, un pastore maremmano morto barbaramente a causa delle gravi ferite riportate.
Ad accorgersi della crudele scena una guardia zoofila, che ha bloccato l’auto a cui il cane era legato, facendogli scudo con la propria auto, e ha tentato di soccorrere l’animale, ma purtroppo non c’era più nulla da fare.
Poi sono stati allertati i Carabinieri e il personale veterinario dell’Asl. Il corpo dell’animale è stato portato via dalla strada da una ditta specializzata. “Questo povero cane, a causa della fame, ha preso due galline e per punizione è stato legato al gancio di un’auto e trascinato per km dal mostro.
Ha provato a correre all’inizio ma quando non ce l’ha fatta più, si è dovuto arrendere a quella crudeltà senza senso. E devastato dal dolore delle lacerazioni, è morto soffrendo in modo atroce” spiega la guardia zoofila.
L’uomo è ora indagato in stato di libertà per uccisione di animali su disposizione della Procura della Repubblica di Lecce.