La crisi energetica in corso incide sulle bollette luce e gas, che diventano sempre più pesanti. Tuttavia, ci sono alcune province d’Italia che risentono di più di altre dell’incremento dei prezzi. L’ultima indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it, esaminando le comparazioni effettuate con i propri tool di confronto delle offerte luce e gas, ha individuato le 10 province italiane che si aggiudicano la “maglia nera” per i costi delle utenze di luce e gas.
Il report, stilato a marzo 2023, tiene conto della spesa annua per clienti in regime di Maggior Tutela. L’indagine calcola anche il risparmio possibile per gli stessi consumatori in caso di passaggio alla miglior offerta del Mercato Libero disponibile in questo momento che permette di ridurre sensibilmente le bollette, garantendo un taglio alla spesaper luce e gas che arriva a 616euro.
Ad Oristano e Benevento mega-fatture luce e gas: sono necessari fino a 3.000 euro l’anno per pagare le utenze
Lo studio, valutando nel complesso sia la spesa annua per le bollette della luce che per quelle del gas, colloca in vetta alla classifica Oristano. I consumatori della provincia sarda, sommando le fatture di un intero anno di luce e gas, arrivano a spendere quasi 3.000 euro.Tuttavia, potrebbero risparmiarne circa 500 eurooptando per il passaggio al Mercato Libero.
Beneventoinvece si aggiudica il secondo posto, tra le realtà con i costi più alti, con circa 2.974 euro necessari per pagare le fatture luce e gas di un intero anno. Anche in questo caso il Mercato Liberoconsente di ridurre le bollette: il risparmio per i consumatori beneventani è di 417 euro.
Al terzo posto del podio troviamo Sondrio, con una spesa annua di 2.941 euro. Per i residenti nelle località della provincia lombarda il risparmio con il Mercato Libero raggiunge livelli considerevoli rinunciando al servizio di Maggior Tutela è possibile risparmiare 616 euro in un anno. I rincari colpiscono allo stesso modo Nord e Sud, se guardiamo le altre province con mega fatture: accanto ad Avellino, Belluno e Mantova, troviamo Lecce, Crotone, Vicenza e Caltanissetta.
Bollette della luce. Per i romani è un salasso: oltre 1.500 euro ogni anno
Se consideriamo soltanto le bollette dell’energia elettrica, secondo i dati dell’Osservatorio, è Roma la provincia con i costi più alti. Capitale d’Italia e anche del caro bollette, con una spesa annua in regime di Maggior Tutela pari a 1.506euro, l’Urbe potrebbe risparmiare circa 442 euro passando all’offerta più conveniente del Mercato Libero del momento. I residenti nella provincia della città eterna sono in buona compagnia con quelli di Medio Campidano, i quali sostengono una spesa di 1.394 euro al mese (con possibilità di risparmio di 286 passando al Mercato Libero).
Al terzo posto troviamo i consumatori di Cagliari, che devono far fronte ad una spesa hanno la Maggior Tutela di 1.378 euro. Potrebbero risparmiarne 308 euro optando per il Mercato Libero. S’inseriscono, loro malgrado, in questa classifica del caro-bolletta della luce anche diverse altre località sarde e siciliane, da Ogliastra a Olbia Tempio passando per Oristano, Carbonia Iglesias, Sassari e Ragusa. Anche la toscana Prato compare in graduatoria.
Fatture gas: Sondrio guida la classifica con una spesa di 1.679 euro annui
Se ci soffermiamo soltanto sul gas, infine, è Sondrio la provincia d’Italia che svetta in cima alla classifica, stilata in base alle comparazioni di marzo 2023. La località lombarda affronta una spesa annua di 1.679euro per le bollette del gas in Maggior Tutela. Cifra che potrebbe ridursi di 339 euro con il passaggio al Mercato Libero.
A seguire ritroviamo Benevento, che deve far fronte a bollette per 1.666 euro ogni 12 mesi e potrebbe risparmiarne 128 euro con il Mercato Libero. Al terzo posto anche in questo caso la sarda Oristano, con una spesa annua di 1.650 euro per il gas naturale. Il risparmio stimato con il Mercato Libero per i suoi residenti è di 190 euro.