Alluvione a Catania, una giornata di terrore: i disagi e il bilancio dei danni

Il brutto tempo continua a devastare la Sicilia. Una delle aree più colpite dai temporali è la provincia di Catania. A Torre Archirafi, frazione di Riposto, le strade si sono trasformate in torrenti: a causa di una pioggia intensa, i veicoli sono stati portati via dalla forza dell’acqua e alcuni sono stati risucchiati in mare. È stata una giornata che ha mescolato emozioni di paura e disperazione di fronte a un evento atteso ma impossibile da controllare. Almeno in queste circostanze di vulnerabilità del territorio.
In 12 ore sono scesi 500 millimetri d’acqua, hanno riferito ieri dal dipartimento della Protezione civile siciliana. Al momento non ci sono persone scomparse, mentre le richieste di aiuto sono numerose. Segnalati anche conducenti in strada bloccati nelle loro auto, abitazioni allagate e individui tratti in salvo dai soccorritori. Nell’inferno della giornata recente, è importante riconoscere il lavoro e la dedizione dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile e dei numerosi volontari che hanno fatto sì (e continuano a farlo) che l’allerta meteo non si trasformasse in tragedia. Non hanno lesinato: hanno mostrato nuovamente un ottimo esempio.