Tragedia ad Avellino dove un uomo di 63 anni ha sparato con un’arma da fuoco alla figlia Alessandra, 35enne. La giovane donna soffriva di una grave patologia e suo padre, Carmine Mazza, non riusciva a comprendere sua figlia che da parecchio tempo soffriva di una grande depressione. Alessandra non riusciva a tollerare i modi severi del padre e durate l’ennesima discussione tra i due, si è trasformata in una tragedia. Un gesto estremo da parte del padre che ha preso una pistola di piccolo calibro legalmente detenuta e ha sparato alla figlia. In seguito avrebbe rivolto l’arma del delitto contro se stesso e si sarebbe suicidato. I due corpi sono stati trovati l’uno accanto all’altro da dei vicini che hanno avvertito i colpi di pistola e hanno chiamato le forze dell’ordine. Le indagini sono state affidate al procuratore Luigi Iglio che è giunto sul luogo. Gli agenti della squadra mobile, invece, stanno proseguendo le indagini per scoprire tutti fatti del caso.
L'auto con la bambina a bordo è stata intercettata e fermata da una pattuglia della…
la donna, che era l'insegnante di sostegno di uno dei ragazzi coinvolti, avrebbe realmente iniziato…
A rendere la situazione più grave c'era anche la rapidità con cui viaggiava l'auto, che…
L'intervento rapido degli operatori ha impedito l'estendersi dell'incendio, contenendolo unicamente al letto della paziente coinvolta…
Il fuoco è esploso nel momento più critico per Los Angeles, colpita da forti venti.
La dolorosa scoperta si è registrata dopo molte ore di ricerche. Il corpo della donna è stato rinvenuto nei pressi del ponte dello Scondito e recuperato grazie all'azione delle unità di ricerca, dei Carabinieri e di squadre cinofile specializzate.