Giulia Cecchettin è stata ritrovata morta, il giorno 18 novembre, dopo essere stata accoltellata diverse volte alla testa e al collo dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta.
La giovane risultava scomparsa da una settimana assieme all’ex fidanzato. Il corpo è stato ritrovato in un canalone. Secondo le indagini, il giovane è partito a bordo della sua macchina e si è sbarazzato del cadavere buttandolo in un dirupo a bordo della strada che collega Piancavallo e Barcis, per poi proseguire la sua fuga in Valcelina, Cadore, Austria e poi in Germania, dove è stato fermato, il 19 Novembre, dopo la partenza delle ricerche con mandato di arresto europeo.
Il 22 enne era fermo con la sua punto nera sulla corsia di emergenza, a fari spenti e senza le quattro frecce. Gli agenti della polizia tedesca, insospettiti, hanno controllato la targa dell’auto e hanno scoperto che era stata segnalata. Turetta non ha opposto resistenza quando è intervenuta la polizia che lo ha trattenuto. Secondo la polizia tedesca, il giovane si è fermato in autostrada perché era rimasto senza soldi per fare rifornimento di benzina. Attualmente si trova in un ufficio della polizia tedesca e verrà presto trasferito nelle carceri italiane.