«È difficile rimanere soli, sopportare quello che è accaduto». Sono alcune delle frasi trovate nel diario della studentessa francese 21enne, arrivata in Italia a settembre per studiare all’università del Salento e suicidatasi nella sua stanza a Lecce domenica 22 ottobre.
Tra le carte è stato ritrovato un certificato medico rilasciato dal pronto soccorso giorni prima della sua morte, comprovante che la giovane aveva subito degli abusi. La confessione ad alcune amiche. Sono questi gli elementi a disposizione della Procura di Lecce per chiarire se sia stata una violenza sessuale.
Nel pomeriggio la polizia Scientifica della Questura di Lecce ha eseguito rilievi nell’appartamento, procedendo anche ad alcuni sequestri: pc, cellulare ed altri dispositivi tecnologici e un diario. Su quel diario, in francese, ci sono le parole che la 21enne ha lasciato ai suoi cari prima di togliersi la vita.
La vittima è stata ritrovata da uno dei suoi coinquilini, a lanciare l’allarme domenica sera, dopo aver trovato il corpo senza vita della ragazza, che ha deciso di farla finita impiccandosi.
Intanto il rettore dell’Università di Lecce, Fabio Pollice, ha voluto rilasciare una dichiarazione in merito alla tragica scomparsa della studentessa: “È con profondo dolore che la comunità accademica si stringe attorno alla famiglia, alle amiche e agli amici, ai compagni e alle compagne di corso della studentessa scomparsa tragicamente nelle scorse ore”.