Una storia sconvolgente e allo stesso tempo con un lieto fine: è quella accaduta a Tripoli, in Libano: una neonata abbandonata in un sacco dell’immondizia è stata salvata da un cane randagio.

Un passante è stato attirato dai lamenti provenienti dal sacco che l’animale teneva delicatamente in bocca, e ha fatto la scoperta più straordinaria della sua vita. All’interno del sacco c’era una neonata viva.

La bambina è stata trasportata d’urgenza all’ospedale governativo di Tripoli per ricevere le cure necessarie, come racconta un quotidiano online. Le immagini che circolano in rete mostrano la piccola con lividi rossi sul viso e sul corpo, ma fortunatamente ora si trova in condizioni stabili.

“Una donna sconosciuta ha messo dentro un sacco, nero come il suo cuore, la bambina, nei pressi del comune di Tripoli, ed è singolare che in quella zona vengano liberati cani randagi in gran numero, soprattutto nei periodi notturni fino alle prime ore del mattino, e che la polizia municipale ha smesso di perseguire per l’obiezione delle associazioni animaliste”, si legge sul quotidiano libanese digitale Safir Al Shamal.

“Impossibile sapere se la ‘cattiva donna’ che ha gettato la bambina ed è fuggita verso una destinazione sconosciuta avesse avuto intenzione di gettarla in quella zona perché i cani la finissero e ne mangiassero il cadavere o per attirare l’attenzione su di lei, ma in tutti i casi il cane che l’ha trascinata è stato più umano di fronte alla brutalità e alla criminalità di chi l’ha gettata, quali che fossero le sue ragioni e le sue cause”, prosegue.

L’inimmaginabile gesto quasi ‘umano’ del cane ha colpito il cuore di molti e in tanti hanno espresso la volontà di adottare la bambina per garantirle un futuro migliore. L’episodio ha anche suscitato riflessioni su quanto sia ingiusto considerare i cani come animali poco affidabili, dimostrando che possiedono un’umanità, gentilezza e intelligenza che possono superare quella di alcune persone.

Tripoli, la seconda città più grande del Libano, sta affrontando gravi tassi di povertà, aggravati da una crisi economica che ha colpito l’intero paese a partire dal 2019. Gli effetti di questa crisi stanno avendo un impatto devastante sulla popolazione, in particolare sui più vulnerabili, come dimostrato da questo tragico caso.

Questo episodio ai limiti della realtà accende i riflettori sull’importanza di come gli animali talvolta possano dimostrare un amore e una compassione straordinari. Si spera che la creatura sfortunata possa trovare una famiglia capace di garantirle cure e amore e che questa storia porti a una maggiore consapevolezza sulla necessità di affrontare il problema dell’abbandono dei neonati.

Le immagini che circolano online mostrano la neonata con abrasioni e lividi rossi su tutto il viso e il corpo. Non si hanno notizie sull’età esatta della bimba. Dalle prime informazione risulta che fosse nata poche ore prima di essere abbandonata.

Quando si è sparsa la voce della notizia, molti utenti sui social si sono offerti di adottarla. E in tantissimo hanno sottolineato lo straordinario gesto dell’animale. “Alcuni dicono che il cane sia un animale poco affidabile. E, come dimostra quanto accaduto, non è affatto così”, ha twittato qualcuno.  “Il cane ha molta più umanità, gentilezza e intelligenza di alcune persone”, ha detto un altro utente.

Le autorità stanno indagando. Quando la bambina si riprenderà, se nessuno si offrirà di adottarla, verrà affidata a un orfanotrofio dopo aver informato il pubblico ministero.

Abdulrahman Darwish, rappresentante a Tripoli dell’Unione delle associazioni per il soccorso e lo sviluppo, ha dichiarato di non credere che l’incidente abbia a che fare con la comunità dei rifugiati siriani in Libano. “In nove anni non abbiamo mai assistito a incidenti del genere nei campi profughi siriani”, ha detto.

“Non credo nemmeno che quanto accaduto sia il risultato della difficile situazione economica, perché tutti soffrono per la crisi, ma nessuno ha mai abbandonato il proprio neonato in una strada piena di cani randagi”.

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