Piatti tipici a Barletta, ricette e gastronomia: questa è la pagina dedicata ai bongustai e agli apprendisti cuochi. Ecco a voi tutte le ricette tipiche del comune di Barletta. Primi, secondi, dolci, insaccati, vini, formaggi: ricette sconosciute ai più, ma di ottima qualità. Con le ricette che vi proponiamo stupirete tutti! Siete curiosi di provare uno dei piatti che vi proponiamo, ma ai fornelli siete un disastro? Cambiate pagina e prenotate un tavolo in uno dei ristoranti della zona o del comune: ne uscirete soddisfatti!
Brasciole alla barese
Spianare la carne col batticarne, salare e pepare, arrotolarle in modo che il trito sia racchiuso e legarle; imbiondire cipolla, carota, lauro e chiodo di garofano; allinearvi le braciole infarinate e colorarle; evaporare con vino; aggiungere il pomodoro, acqua, sale, pepe e noce moscata. Continuare la cottura per 90′, mescolando. Sgocciolare le braciole, slegarle, allinearle in un piatto di servizio e cospargerle col sugo passato al colino: servire con patate o una verdura di stagione.
Calzone alla barese
E’ un tipico piatto della tradizione barese e salentina: ideale come antipasto o merenda; il suo ripieno vuole cipolle, olive verdi snocciolate, formaggio grattugiato, acciughe, pomodori e uova.
Cozze fritte
Aprite le cozze, togliete i molluschi, lavateli e asciugateli, infarinateli, setacciateli, passateli nelle uova sbattute, poi nel pangrattato e friggeteli in olio ben caldo. Ritirateli con la paletta bucata, asciugateli su carta assorbente da cucina, salate e servite subito.
Fave e cicorie
Ammollate le fave, scolatele e cuocerle per tre ore in acqua salata a fuoco basso, pulite e lessate le cicorie. Battere le fave, filando l’olio e impastando bene con un cucchiaio di legno: servire su un letto di cicorie e irrorate con olio d’oliva crudo.
Lampascioni al forno
Pulire i lampascioni e tenerli a bagno in acqua corrente per circa 6 ore affinché perdano un pò del loro sapore amarognolo.Asciugateli e incideteli, alla base, con un taglio a croce. Pelate e tagliate a fette le patate. Disponete lampascioni e patate in una teglia oleata; condite il tutto con sale, pepe e abbondante olio. Infornate e lasciate cuocere per circa un’ora.
Pittole
Creare una massa molto morbida con farina, lievito, acqua e sale e lasciar lievitare per 120′. Preparare un impasto con capperi, pomodorini, olive snocciolate, peperoncino e cipolla che verrà unita alla massa lievitata. Formare delle palline e friggerle in olio bollente: servitele ancora calde.
Polipetti in pignata
Tagliate i polipetti a metà e cuoceteli qualche minuto, aggiungete i pomodori, la cipolla tagliata a fette, il peperoncino, il sale e l’olio. Fate cuocere per 30′. Aggiungete una spruzzata di prezzemolo e servite caldo accompagnato da crostini.
Sfricone
Soffriggere, in olio, aglio e peperoncino; aggiungere pomodori e sale; allungare eventualmente con un poco di acqua. In questa salsa intingere il pane raffermo.
Vermicelli ai frutti di mare
Soffriggere l’aglio tritato, aggiungete i frutti di mare, il vino bianco, i pomodorini tagliati a metà, cuocere il tutto per 5′, salare e pepare. Lessare la pasta, sgocciolarla e ripassarla nella salsa. Condire con olio extra vergine e servire.
Fonte: movingitalia.it