Sciacalli in azione nelle zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna dove nemmeno la devastazione causata dalle acque e le lacrime della popolazione hanno fermato una coppia di malviventi che hanno approfittato della confusione per svaligiare una delle case colpite dalle inondazioni di questi giorni.

Si tratta di un uomo e di unna donna arrestati a Ravenna, nella zona di Fornace Zarattini, dagli agenti della polizia di stato che erano in servizio in zona proprio in attività antisciacallaggio.

I due avrebbero svaligiato la casa di due anziani colpiti dall’alluvione portando via una somma totale di circa seimila euro. A rendere il gesto ancora più spregevole il fatto che per mettere a segno il colpo si siano spacciati per volontari, col rischio di macchiare il grande impegno e altruismo che centinaia di persone in questi giorni hanno dimostrato nell’aiutare le popolazione colpite dall’alluvione spalando fango e portando via detratti per liberare le abitazioni.

Secondo quanto ricostruito, infatti, i due si sarebbero presentati a una coppia di anziani colpiti dall’alluvione offrendo la loro disponibilità per unirsi ad altri volontari impegnati a rimuovere il fango dall’abitazione che sorge in uno dei quartieri alle porte di Ravenna tra i più colpiti dagli allagamenti e per questo evacuato. Vista la tanta generosità di tante persone, all’inizio nessuno ha sospettato di loro. Solo quando i sedicenti volontari si sono allontanati, i proprietari dell’appartamento si sono accorti che erano spariti beni di valore.

Grazie alla tempestiva segnalazione, però, gli agenti di polizia si sono subito messi alla ricerca dei due, che sono stati individuati poco dopo grazie alla descrizione fatta delle vittime e dai veri volontari. Al momento del fermo i due sospettati erano ancora in possesso del bottino. Ora devono rispondere del reato di furto in abitazione.

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