Un’amara sorpresa per un cliente di un supermercato alla periferia di Roma. Ieri, 27 dicembre, si era recato nel negozio per fare la spesa, ma giunto nei pressi dello scaffale dove erano stipate alcune confezioni di alici, ecco la scoperta poco gradita.

All’interno della confezione dei filetti di alici fresche in offerta vi erano una decina di parassiti, vermi lunghi e bianchi che strisciavano sulla plastica, ben visibili a occhi nudo.
Il video, registrato da un utente e diffuso dalla pagina Facebook Welcome to Favelas, è stato visto da migliaia di persone e ha fatto il giro del web, diventando virale in poco tempo.

Con altissima probabilità i vermi in questione, visibilissimi, dovrebbero essere proprio del genere anisakis, che sono soliti annidarsi all’interno di diversi prodotti ittici, tra cui proprio le alici. Se ingeriti, questi vermi possono causare febbre e gravi malori, fino a perforare l’intestino.

Proprio per evitare l’infezione da anisakis, il pesce dovrebbe essere sempre abbattuto prima di essere messo in vendita, e bisognerebbe evitare di consumarlo crudo. Il congelamento, l’abbattimento e la cottura sono infatti i soli modi per evitare l’anisakis e distruggere preventivamente tutti i parassiti.

La normativa vigente prevede inoltre che nei paesi all’interno dell’Unione Europea vengano ritirati dal commercio i prodotti pesantemente contaminati, onde evitare rischi per la salute pubblica.

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