E’ accaduto in una piazza quasi deserta alle ore 23 di mercoledì 28 giugno a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari.
Un uomo è sceso in strada, in piazzetta Le Monache, con una motosega e ha tagliato due panchine in legno posizionate sulla piazzetta, a pochi metri dalla sua abitazione. Da quanto si apprende, il motivo del suo gesto è da ricercare negli schiamazzi a tarda ora dei ragazzi, che si udivano fino in casa.
Ad immortalarlo, le telecamere di videosorveglianza della zona che hanno ripreso l’intera scena mentre distruggeva parte dell’arredo urbano posizionato nella piazzetta.
La vicenda è stata resa pubblica dal sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco, con un post su Facebook: “Prima di scrivere qualcosa ho voluto conoscere con precisione i fatti. Posso immaginare il vociare a tarda ora, qualche intemperanza giovanile, qualche risposta maleducata all’invito a fare silenzio, ma siamo davanti a una reazione violenta, assolutamente sproporzionata, inaccettabile e molto pericolosa. Un comportamento da condannare fermamente, un modo di fare fuori dalle regole civili”.
“Ora la giustizia farà il suo corso – aggiunge Chieco – e il responsabile pagherà per il suo gesto. Però qui non si tratta solo di una questione di decoro urbano, è qualcosa di più importante: è qualcosa che riguarda il sentirsi parte di una comunità, il trovare insieme una formula per stare insieme e conciliare le esigenze di ognuno.
Noi crediamo che una comunità unita si costruisca anche vivendo insieme i luoghi pubblici, creando occasioni di socialità e di aggregazione. Crediamo che gli antidoti migliori per scongiurare episodi come questo siano proprio la cultura della convivenza e del rispetto reciproco. L’invito, a tutte e tutti noi, è ad avere più attenzione verso gli altri, a rispettarsi reciprocamente anche nella differenza di età (giovani verso adulti, adulti verso giovani), a non mettere i propri interessi personali davanti a quelli della collettività.
Lavorare insieme è il solo modo che abbiamo per costruire una città migliore, aperta, solidale” – conclude Chieco.