Un uomo di 80 anni dovrà restituire la cifra di 4mila euro per essersi accodato alle auto ai caselli autostradali senza pagare il Telepass.
I viaggi dell’anziano, residente in una casa di cura di Fiuggi, sono iniziati nel 2020 e per due anni è riuscito a percorrere l’autostrada senza mai pagare un euro: con questo escamotage ha viaggiato mezza Italia fino a quando non è stato scoperto. Dovrà rispondere dell’accusa di insolvenza fraudolenta come riporta il Corriere della Sera.
I viaggi lungo la penisola
Ha viaggiato per due anni lungo lo stivale, da nord a sud: oggi, però, l’ottantenne, che vive in una casa di riposo a Fiuggi, comune del frusinate ad una trentina di chilometri a nord dalla sua provincia, è costretto a fermarsi. Dalla sua residenza, forse complice la noia, ha iniziato a spostarsi. Ha visitato la Reggia di Caserta, la vicina Roma, è andato a Napoli: sembra non essersi fermato mai.
La truffa al Telepass
Ad ogni viaggio si è accodato alle automobili che lo precedevano, accelerando prima che la sbarra del casello si riabbassasse. Così entrava e usciva dalle autostrade senza pagare il Telepass. Adesso, scoperto dalla Procura di Frosinone, è rinviato a giudizio per insolvenza fraudolenta e dovrà restituire alla Società Autostrade la cifra mai pagata in precedenza che ammonterebbe, secondo le prime stime, a circa 4 mila euro.
La scoperta
Ciò che forse non si aspettava l’ottantenne, però, è che tutti i suoi tragitti sono stati prontamente registrati dai sistemi di sorveglianza dei caselli autostradali: notata l’anomalia, è stata la società a segnalare la situazione alla Procura di Frosinone con una denuncia.