E’ partito da Verona Est per arrivare al McDonald di Bussolengo e da lì all’abitazione dell’ex consigliere regionale del Veneto ed ex assessore comunale di Verona, Andrea Bassi, per consegnare un menù di quattro hamburger con patatine.
Sta facendo molto discutere la storia di un rider che giovedì scorso, 12 gennaio, di sera avrebbe percorso una cinquantina di chilometri in bicicletta per consegnare il pasto ad Andrea Bassi.
L’Incarico è stato ricevuto dalla piattaforma Deliveroo che, dopo il clamore sollevato dalla vicenda, ha tracciato il percorso effettuato dal rider. «La distanza dal ristorante al cliente era di 4 chilometri. La distanza del rider al ristorante era di 8. La proposta di consegna è arrivata al rider in questione dopo essere stata rifiutata da più di 50 rider, come è nel loro diritto, senza che questo determini alcuna conseguenza». Insomma, il fattorino, secondo quando riportato dalla piattaforma, non avrebbe percorso 50 chilometri ma una distanza inferiore: 12 chilometri per raggiungere il cliente più quelli per rientrare al punto di partenza.
L’ex assessore, che abita a Bussolengo, ha voluto però raccontare la vicenda su Facebook. “Ci ho pensato tutta la notte – confessa – Mi sono chiesto: ma questo povero Cristo ha dovuto patire per portarmi a casa degli hamburger con patatine?”. Bassi ha atteso la sua ordinazione, ma tutto si aspettava meno che trovarsi davanti un ragazzo a bordo di una bici non attrezzata per quel viaggio.
“Praticamente ha percorso tra andata e ritorno – spiega – 40 o 50 chilometri. Mi si è raggelato il sangue. Gli ho anche chiesto se volesse salire a scaldarsi un po’ ma mi ha risposo che non aveva tempo, che doveva correre via per altre consegne”.
Bassi ora ha preso una decisione: “da parte mia posso dire che sebbene non voglia demonizzare il sistema, fino a quando non vedrò un cambiamento, non contribuirò a perpetrare lo sfruttamento”.